Come in un gioco di palloncini volanti
vo osannando i miei pensieri...tra il dire ed il faceto.


Lettori fissi

giovedì 31 maggio 2018

Ragioni e dubbi




Rimango spesso sorpresa nel constatare che le persone alle quali dai più fiducia ed amicizia siano poi coloro che maggiormente ti giudicano ed agiscono contro di te a tua insaputa. 
In realtà vorresti aver compreso male ma...continuando a frequentarle ed a conoscerle ti rendi conto di ogni cosa. La delusione in questo caso è profonda e la rottura inevitabile.
Nel mio caso sono talmente ingenua da sperare di aver capito male e continuo a considerarle amiche molto a lungo, perché non riesco a capire le motivazioni che ovviamente, seppur vengono date, non sono vere...per cui neanche le chiedo.

Ma posso capire un tale atteggiamento da una persona giovane ed inesperta della vita. Il suo rifiuto potrebbe essere categorico a causa dell'istinto che forse col tempo e con l'intelligenza può cambiare e capovolgersi.

Non riesco invece ad accettarlo da una persona molto adulta, che dovrebbe prima di tutto porsi dei dubbi sul suo pensiero e giudizio ed anche sull'influenza avuta dalle impressioni proprie ed altrui che potrebbero essere estremamente errate. E soprattutto quando cercano, anche ironizzando, di dare lezioni ed esempi, credendo di fare la cosa giusta. 

È vero, ci rimango male.
Il fatto è che se potessi incontrarle (tali persone) magari opterei per un chiarimento. Magari per timidezza mia e per paura di aver errato a comprendere non lo farei. Non so...
Io ho sempre infiniti dubbi, forse sbaglio...le certezze per me sono poche.

E mi chiedo: cosa spinge questa gente ad avere simili comportamenti?

Tutti dicono che la causa principale sia la gelosia nei nostri confronti...
Ma nei miei confronti non trovo motivi di tale gelosia...lo so...la mia solita ingenuità...però è così difficile smettere di ragionare e trovare una valida motivazione.

Forse poi è tutto inutile e la cosa migliore è godere delle mie poche certezze ed ignorare totalmente il resto.
Resto in amicizia con tutti coloro che mi considerano o sembrano tali e continuo serenamente per la mia strada.

Solo una cosa...ad errare lo facciamo tutti, quindi sarebbe meglio non presumere di essere migliori di altri.

Nel mio caso sono testardissima, quindi erro anch'io e lo dichiaro apertamente.
 Perdono ma non riesco a tornare sui miei vecchi passi per paura di cadere ed essere ferita nuovamente.
Quindi, se qualcuno vuole che cambi si faccia avanti...ahahahah...

Abbraccio grande e non perdete mai il vostro immenso sorriso. 
Ciao!




Immagine dal web 


sabato 26 maggio 2018

Basta!



Ma davvero questa cazzo di sanità e questi medici insulsi non riescono a prendersi la responsabilità di un paziente in difficoltà!?! Ma che vi laureate a fare? Solo per i soldi? I premi e le finte riunioni d'informazione medica? Solo mera ed onnipresente voglia di potere mediatico, voglia di prevalere e speculare anche sui pazienti?
Dove sono finiti quei medici che, anche in orari fuori dall'ordinario, sono disposti a grandi sacrifici solo per il bene di un paziente? Quelli che per la ricerca passano notti insonni pur di trovare una valida cura?
Ora si prescrivono medicinali per sperimentarne la validità, il paziente è una cavia per prove mediche. Mentre io mi ricordo che un tempo le prescrizioni dovevano già essere certe dell'efficacia di una cura.
Se non si può pagare, si può anche morire...ecco ciò che vedo e sento...

Cazzo, sono arrabbiatissima!

Riprendetevi! Prima non ci si laureava, tutto era esperienza e pietà per l'essere umano!

Cazzo...ed io questa parola non la pronuncio mai!



Disputa con i dottori nel Tempio

Paolo Veronese
1560
Museo del Prado
Madrid 

giovedì 24 maggio 2018

Fotografie




Spesso ci perdiamo nei ricordi. 
Quelli più belli e meno lontani. 
Perché più nitidi e più sereni. 
Nel cuore sospesi, senza tempo né luogo. 

Il mio primo disegno? 
Non lo ricordo. 
Il mio primo bacio? 
Non lo ricordo. 
Il mio primo premio? 
Non lo ricordo. 
Il mio primo dispetto? 
Non lo ricordo. 
La mia prima caduta? 
Non la ricordo. 

Niente ricordi da primato 
ma tanti attimi di sentimenti. 

Nulla di materiale. 

Solo la felicità di un giorno di sole 
correndo con i miei pattini. 
Lo stare insieme, tra campi di erba ed insetti 
ed un intenso profumo di mare. 
Una passeggiata sul Corso 
mano nella mano. 
Lo stupore di un meraviglioso sorriso 
e di un ridere senza ragione. 

I ricordi non sono oggetti 
ma discorsi infantili 
tra le parole dette ad una madre. 

Il mio primo tiro di sigaretta...
con mio padre sul balcone, 
per il mio essere maggiorenne. 

I nonni... 
Le persone più immense. 
Migliori di un filosofo 
o di un grande cultore da premio Pulitzer. 

Gli insegnamenti di una vita 
che fanno dei ricordi scrigni preziosi. 
Pronti ad essere svelati nel momento più consono 
per imprimere meglio tutto 
e per richiuderlo presto, 
per non rivelare tutto... 

Ma poi i ricordi migliori 
ed anche più recenti. 
Quelli della crescita 
e del sostegno dei propri piani di vita. 
Da soli oppure in due. 

Tra sacrifici, viaggi, libri, macchine fotografiche, 
gioia di vivere e tanti dubbi. 
Eliminando le tristezze 
e scoprendo che ciò che siamo 
è il frutto di tutto quello che abbiamo vissuto,
nel bene e nel male. 

I ricordi infine ci tengono in vita 
nei tempi di inutilità. 
Quando tutto abbiamo compiuto 
ed invece, senza rendercene conto, 
abbiamo ancora compiti 
ed ancora viviamo 
ed ancora ci apprestiamo ad essere genitori, 
nonni o sinceri amici. 

Ed i ricordi continuano 
e si accumulano... 
Fino ad arrivare al presente.  

Fotografie impresse nella nostra mente. 
Vivide o sfocate 
e che mai saranno distrutte 
o cancellate. 

Di gran pregio è la memoria... 


Pia 


Immagine dal web  


giovedì 17 maggio 2018

Il cornetto



E lo vedo poi correre verso di me.
Mi porta un cornetto.
È felice perché sa che è l'unico dolce che amo e mi piace, vuole farmi felice.
Io sono pensierosa, immersa nei miei se ed i miei ma.
A lui non importa, arriva ed io lo guardo. Vedo la sua gioia e sono contenta, tanto...ma non lo dico e lui lo sa.
Siamo strani noi due, autentici.
E poi ci separiamo, ognuno torna al proprio lavoro, ci salutiamo, a modo nostro, un ciao leggero il mio, un cenno ed un mugugno il suo.
Adesso so che sarò serena ed il mio lavoro sarà semplice, nonostante le difficoltà.
E lui è tornato al suo, tranquillo...saprà affrontare il mondo e non batterà ciglio e si farà amare e rispettare anche oggi.
Perché lui lo sa che lo amo e questo lo renderà forte e con lui, come lui sarò invincibile anch'io.

Pia


Immagine dal web 

martedì 15 maggio 2018

Noi




Il fatto è che... 
Io non ero nessuno 
e forse neanche tu eri nessuno. 
Poi ci siamo incontrati 
ed insieme 
siamo diventati 
Qualcuno. 

Pia 


Immagine dal web  

lunedì 14 maggio 2018

Identità: Rosa




Con tutti questi finti nomi 
sembra che la gente voglia mostrare 
solo il proprio alter ego. 
Svegliatevi gente! 
Mostrarsi come veramente si è...
è la vera vittoria, 
la vera conquista! 

Pia 



Il suo vero nome è Rosa
ed è una
ROSA

Foto privata
Vietata riproduzione 

sabato 5 maggio 2018

BUON SABATO SERA!



A voi tutti amici che mi leggete,
a voi che passate e salutate,
a voi che scrivete sempre una vostra brillante opinione...
A voi che forse siete in casa
ed a voi che invece uscite, per rilassarvi e divertirvi.
Stasera ho deciso di lasciare un semplice saluto
e ringraziare tutti 
augurando un sereno, 
magnifico ed entusiasmante

BUON SABATO SERA! 


Immagine dal web 

martedì 1 maggio 2018

1 Maggio



In questo primo giorno di Maggio molte sensazioni ed infiniti pensieri affollano la mia testa. 
Principalmente tutto mi riporta alla Primavera. Questa stagione che fa respirare aria serena. Chiudere gli occhi e desiderare di non pensare, ascoltare i rumori ed i suoni della natura se si è fuori città oppure decidere di prendere una bici e godere del piacere di una tranquilla pedalata, osservando con calma luoghi e passanti. 
Poi scrivere, leggere, ascoltare musica, dipingere, osservare il tuo lui che non bada a te perché immerso in altre faccende... 
Piacevoli sensazioni. 
Allontanare i tristi pensieri che oggi potrebbero riguardare i lavoratori (visto ciò che si festeggia). Spero però che tutti facciano come me, perché è inutile angosciarsi e perché la mente ha bisogno di quiete per rigenerarsi e tornare a sperare ed a lottare per una vita migliore e più degna. 

Qualcuno disse: Domani è un altro giorno... 

Per cui oggi cerchiamo sorrisi e sguardi sinceri, corriamo, danziamo. 
Apriamo le nostre finestre e facciamo entrare luce, nuova aria e tanta serenità. 
Per me che sono cristiana è anche il mese dedicato ad una donna eccellente ed una dolce mamma, la cara Maria. 
Oggi quindi gioisco, mi rilasso e non tremo ma mi ergo nella potenza di questo nuovo giorno, di questo nuovo mese e di queste nuove speranze ed idee che comunque sono sempre lì e non mi abbandonano mai. 

Buon 1 Maggio ad ognuno di voi! 


Pia 



Immagine dal web