Come in un gioco di palloncini volanti
vo osannando i miei pensieri...tra il dire ed il faceto.


Lettori fissi

mercoledì 26 ottobre 2016

Avrebbe dovuto...sarebbe stato.




Il figlio che avrei voluto...
 avrebbe dovuto avere gli occhi scuri della mamma ed il carattere forte del papà. 
Avrebbe dovuto avere come leader tutti e quattro i suoi nonni.
Splendidi esempi di vita dei quali entrambi i suoi genitori sono innamorati.
Essere colmo di fantasia e saperla trasporre negli avvenimenti della vita reale.
Essere realista ma non in modo eccessivo.
Accettare i dolori e le prove...sapendo che sempre avrebbe avuto un appoggio sicuro nella sua famiglia e nei suoi genitori. 

Il figlio che avrei voluto...
 avrebbe dovuto insegnarci come amare...
al papà ed alla mamma...
perché questo è qualcosa che si può conoscere solo crescendo insieme.
Sarebbe stato per noi gioia immensa e tristezza estrema.
Facendoci scoprire il loro vero senso.
Perché è lui che avrebbe insegnato a noi e non viceversa.
La scoperta del vivere come una famiglia completa.
La scoperta di ciò che in tre avremmo amato,
la scoperta di ciò che in tre avremmo avuto di differente.

Il figlio che avrei voluto...
Sarebbe stato amato.
Un amore non possessivo,
forte ed indipendente.
Regolato da semplici argomenti di vita.
Avrebbe così conosciuto la saggezza. 
Figlio o figlia sarebbe stato identico.

Chissà se sarei stata una buona mamma...
Mio marito sicuramente un gran papà.


Pia



Da YouTube 



giovedì 20 ottobre 2016

Il suo corso, il nostro corso.




Lui non ci inganna. 
Segue il suo corso e spesso ci sorpassa.
A volte sembra fermarsi ma è una pura illusione.
Avvenimenti che segnano tutto il nostro vivere. 
È tutto in lui, 
gioia, 
dolori, 
rimpianti, 
coraggio, 
forza, 
resa... 
Guerra e pace, odio ed amore...e tutto ciò che essi comprendono. 
Lui segue il suo corso inesorabilmente.  
Ma poi ci accorgiamo di quanto ci influenzi in modo completo e totalitario? 
Il suo corso, il nostro corso. 


Pia





domenica 16 ottobre 2016



Solo con una lacrima ed un sorriso. 
Forte con un libro ed una fionda in mano.
Uomo o Donna...
Ma che differenza vuoi che faccia? 


Se stessi...semplicemente. 



Pia 







sabato 15 ottobre 2016

Le viole





Pensai a te

... 

Credevo che 
il frutto ed il fiore 
compissero strani ghirigori. 
Che i profumi fossero 
insieme dolci ed espressivi. 

Mi sbagliavo. 

Le viole.  
Loro erano il tuo ritratto. 
Pienezza e dolcezza 
delicatamente inebrianti.  

Il tuo dono 
la tua ebrezza d'ali. 
La grandezza 
nella piccolezza. 
Il tuo profilo seguito dai miei occhi. 

Pensai a te 

come si fa con 
I petali delle viole... 
Che solo col tocco 
riveli la tua pregiata setosita`. 


Pia 







In gabbia




Lo so che lo sai.

Non vuoi

ecco perché.

Ascolta...

come musica

come vento

come cielo che incontra il mare.

Fuggire

o restare in gabbia

non serve.

Ciò che ci vuole

è

l'espressione

...

Ma tu non vuoi.



Pia 








mercoledì 12 ottobre 2016

Con il sorriso sulle labbra




Scrivo questo con il sorriso... 

Ultimamente ho visto andare via per sempre molte persone a me care...anche nel virtuale. 
Il pensiero come sempre per ciascuno di noi va a quel che vuole e deve essere la vita. 
Spesso prendo la mia con grande leggerezza, 
causando a volte simpatiche gelosie e contrarietà. 
Non amo creare dissidi e fuggo se ne trovo qualcuno davanti a me. 
Non dico sia una santa anzi se mi si fa arrabbiare...e questo capita raramente nella mia vita...reagisco a volte scioccando chi mi conosce. E mi allontano. 
Riflettendo su tutto ciò dico, prendiamo esempio da chi non c'è più e che ci ha lasciato affetto e semplicità di cuore. 
Cercherò di correggermi anch'io, non so se ci riuscirò ma devo provarci, 
perché lo devo a loro che non ci sono più e che mi hanno dato molto. 

Bisogna sempre sorridere...anche se sembriamo folli. 


Pia


Ciao Ambra


martedì 11 ottobre 2016

Il suo è già tuo




Sono convinta che

chi ti voglia bene davvero

non finge e non ti sfrutta

non si nasconde e non ti inganna. 

Ti protegge e lo fa notare. 

Chi invece pronuncia le fatidiche parole 

lo fa solo una volta o mai... 

Perché quel bene è già donato definitivamente a te. 



Pia