È difficile comprendermi.
Spesso ho paura.
Lo so tutti hanno paura e lo nascondono bene.
Forse anch'io cerco di nasconderlo, non so.
Ho paura.
Ed oggi lo dichiaro apertamente.
Non desidero con la mia presenza ledere.
Non voglio fare del male.
Se mi accorgo che ciò possa accadere, fuggo.
Mi allontano.
Mi autoelimino.
Preferisco non andare a fondo con una nuova amicizia.
Per fare un esempio.
O non difendermi da una provocazione dettata dalla malvagità.
Tra l'altro azione inutile per me.
Ho un forte rifiuto in ciò che possa elargire sofferenza.
Spesso mi chiedo com'è visto tale comportamento da altrui persone.
Forse appaio finta, fredda, insensibile, sciocca.
Ma non mi importa.
Quello che conta è altro, molto più profondo ed importante.
Mancanza di autostima dice qualcuno.
E sorrido.
So con certezza che non è così.
Orgogliosa?
Spesso.
Testarda?
Qualche volta, prima lo era di più.
Permalosa?
Molto.
Perché mi accorgo sempre se mi si prende in giro, ma assecondo.
Raramente mi arrabbio.
Se lo faccio se ne accorge il mondo intero.
Se voglio chiarire lo faccio, raramente e con semplici parole.
Dirette e chiare.
Ma ho sempre paura.
E se è troppo intensa io non esisto più per nessuno.
Non diverrò certo famosa così.
Non mi conoscerà mai nessuno.
Ma sarò fiera di me.
Avrò conquistato, alla fine, qualcosa di molto più assoluto.
Il mio essere!
Anche così son certa...è difficile comprendermi.
Pia