Riflettevo sulla musica e di quale grande evoluzione abbia avuto nel corso della mia vita.
Nel pensarci meglio non sono neanche sicura di ciò che sto per scrivere perché i tempi oggi sono diversi, come anche le emozioni e le sensazioni.
Mi ricordo le prime melodie, tra i 5 ed i 10 anni, forse molto influenzata dai miei nonni ed i miei giovani genitori.
La nonna materna era una meravigliosa canterina.
Lei, senza volerlo, ci ha influenzati tutti, dai propri figli (comunque bravi a suonare ed a cantare) ai nipoti che soprattutto amavano ascoltarla.
I primi suoni e canti erano maggiormente quelli napoletani. I più poetici tra quelli di vecchia data.
Le melodie ed i balli folkloristici amati dal mio papà che ha sempre adorato danzare, anche magnificamente, con noi figlie oltre che con la cara mogliettina.
Ricordo l'imbarazzo delle mie sorelle ed invece, al contrario, la mia gioia nel buttarmi nella mischia...mai rifiutato un ballo e non solo da mio padre. 😁
Ma nel tempo mi sono resa conto che di cambiamenti e gusti diversi ne ho avuti a iosa.
C'è il periodo in cui odiavo la musica napoletana, nonostante il super Pino...
Influenzata da musica esterna,
Influenzata da musica esterna,
soprattutto inglese ed americana non ascoltavo minimamente ed aborravo addirittura ciò che aveva anche solo una parola italiana.
Ascoltavo sigle e colonne sonore di film con grande trasporto e spesso non comprendevo minimamente il loro vero significato.
Poi grazie ai fidanzatini ed amici ho scoperto i nostri meravigliosi autori italiani.
Ricordo per esempio Guccini, tanto amato da un mio ex ed anche allora non capivo come potessero piacere alcuni suoi testi (anzi, ora capisco perché amati soprattutto dai maschietti...eheheh).
E ricordo di quando mi sono innamorata dei testi di Battisti.
Grazie a dei magnifici amici che tutte le volte che venivano a mangiare da noi si divertivano a cantare a squarciagola, fino alle tre di notte ed anche oltre sul terrazzo (con grande e paziente benevolenza dei vicini), tutte le canzoni del nostro super autore; addirittura con il karaoke!
Ovviamente ci sono tutti gli altri che non elencherò, tranne un piccolo accenno su Jannacci che mi fa sempre molto sorridere nella sua teatralità...e forse ancora oggi alcuni suoi testi mi risultano di difficile comprendonio.
Ma i ricordi sono tanti ed intanto continuavo e continuo a cambiare...
Ho scoperto le opere liriche che proprio non conoscevo come anche la musica classica che seppur studiavo in quel del conservatorio, non capivo appieno e non approfondivo.
Infine, da ciò che ho capito si cresce e si cambia anche in queste piccole e semplici cose come i gusti musicali.
Ciò che però mi ha spinto è sempre stata la curiosità, il desiderio di conoscenza ed il gusto personale che mi ha anche fatto scegliere e preferire una cosa piuttosto che un'altra.
Chissà se avete avuto le mie stesse sensazioni e se anche voi avete notato in voi modifiche in gusti musicali ed altro.
Forse sì, forse è qualcosa di ovvio e normale.
La vita ci trasforma e ci fa divenire ciò che siamo oggi.
Persone consapevoli, valide ed intelligenti. Almeno spero sia così per tutti. Ciao ed alla prossima.
Immagini dal web