giovedì 20 settembre 2018

Evoluzione musicale








Riflettevo sulla musica e di quale grande evoluzione abbia avuto nel corso della mia vita. 
Nel pensarci meglio non sono neanche sicura di ciò che sto per scrivere perché i tempi oggi sono diversi, come anche le emozioni e le sensazioni. 

Mi ricordo le prime melodie, tra i 5 ed i 10 anni, forse molto influenzata dai miei nonni ed i miei giovani genitori. 

La nonna materna era una meravigliosa canterina. 
Lei, senza volerlo, ci ha influenzati tutti, dai propri figli (comunque bravi a suonare ed a cantare) ai nipoti che soprattutto amavano ascoltarla. 
I primi suoni e canti erano maggiormente quelli napoletani. I più poetici tra quelli di vecchia data. 

Le melodie ed i balli folkloristici amati dal mio papà che ha sempre adorato danzare, anche magnificamente, con noi figlie  oltre che con la cara mogliettina. 

Ricordo l'imbarazzo delle mie sorelle ed invece, al contrario, la mia gioia nel buttarmi nella mischia...mai rifiutato un ballo e non solo da mio padre. 😁  

Ma nel tempo mi sono resa conto che di cambiamenti e gusti diversi ne ho avuti a iosa. 

C'è il periodo in cui odiavo la musica napoletana, nonostante il super Pino... 

Influenzata da musica esterna, 
soprattutto inglese ed americana non ascoltavo minimamente ed aborravo addirittura ciò che aveva anche solo una parola italiana. 
Ascoltavo sigle e colonne sonore di film con grande trasporto e spesso non comprendevo minimamente il loro vero significato. 








Poi grazie ai fidanzatini ed amici ho scoperto i nostri meravigliosi autori italiani. 

Ricordo per esempio Guccini, tanto amato da un mio ex ed anche allora non capivo come potessero piacere alcuni suoi testi (anzi, ora capisco perché amati soprattutto dai maschietti...eheheh). 
E ricordo di quando mi sono innamorata dei testi di Battisti. 
Grazie a dei magnifici amici che tutte le volte che venivano a mangiare da noi si divertivano a cantare a squarciagola, fino alle tre di notte ed anche oltre sul terrazzo (con grande e paziente benevolenza dei vicini), tutte le canzoni del nostro super autore; addirittura con il karaoke! 
Ovviamente ci sono tutti gli altri che non elencherò, tranne un piccolo accenno su Jannacci che mi fa sempre molto sorridere nella sua teatralità...e forse ancora oggi alcuni suoi testi mi risultano di difficile comprendonio. 







Ma i ricordi sono tanti ed intanto continuavo e continuo a cambiare... 


Ho scoperto le opere liriche che proprio non conoscevo come anche la musica classica che seppur studiavo in quel del conservatorio, non capivo appieno e non approfondivo. 

Infine, da ciò che ho capito si cresce e si cambia anche in queste piccole e semplici cose come i gusti musicali. 
Ciò  che però mi ha spinto è sempre stata la curiosità, il desiderio di conoscenza ed il gusto personale che mi ha anche fatto scegliere e preferire una cosa piuttosto che un'altra. 








Chissà se avete avuto le mie stesse sensazioni e se anche voi avete notato in voi modifiche in gusti musicali ed altro. 
Forse sì, forse è qualcosa di ovvio e normale. 
La vita ci trasforma e ci fa divenire ciò che siamo oggi. 
Persone consapevoli, valide ed intelligenti. Almeno spero sia così per tutti. Ciao ed alla prossima. 








Immagini dal web 


lunedì 10 settembre 2018

Una Domenica speciale




Ieri è stata una Domenica speciale. 
Tra lavoro ed obblighi della vita quotidiana è davvero molto difficile trovare un breve momento per rilassarmi ed entrare in comunione col mondo. 
Anche nel web non ho sempre tempo e se devo scrivere qualcosa di maggior impegno non riesco e purtroppo rimando. 
Probabilmente mi vedrete e leggerete di meno anche nei prossimi giorni ma cercherò di seguirvi nei vostri luoghi che sono tutti molto belli ed interessanti, forse non commentero' ma vi leggerò sicuramente. 

La giornata stupenda passata è impressa nella mia mente e nel cuore. 
Il cielo era azzurro con lievi nubi di passaggio, era caldo con poca umidità e leggermente ventilato. 
Speravo di vedere qualche passaggio di farfalle però purtroppo non è stato così. 
Il mare, leggermente ondulato, risuonava quasi cullandomi ed aveva colori meravigliosi. 
La spiaggia era bella, la sabbia poco calda ed intorno non vi era molta gente. 
Ci siamo ritrovati (perché non ero sola)  proprio sulla riva. 
Noi e la natura intorno. 
Meraviglioso! 

Vi lascio questo breve video per farvi comprendere e vi saluto tutti. 
Alla prossima, quando potrò. 
Abbracciooooooooo...!!! 




Vai sul link qui sotto
Una Domenica speciale

Video privato 
Vietata ogni riproduzione 


sabato 8 settembre 2018

Giusto per...piratando...



Spesso e volentieri mi sono accorta che nessuno consideri il duro lavoro che c'è dietro la scrittura di un post.

Si cerca di scrivere commenti esclusivamente per dare la propria opinione ed esaltare il proprio sapere o solo per un saluto di falsa presenza. Magari per pubblicizzarsi.
Forse sto esagerando, lo so.
Anche perché credo di essere molto fortunata visto che da me scrivono solo persone giuste e vere, almeno credo e spero sia così.
Però se scrivi qualcosa di molto impegnativo che ti ha tolto tempo ad altro, poi non trovi riscontro né in disapprovazione e né in approvazione allora ci rimani molto male e pensi "Dove ho sbagliato? Ho scritto male e in maniera poco corretta? Ho offeso qualcuno? Non è interessante? Sono così antipatica da non essere più minimamente considerata? Chi me l'ha fatto fare? La prossima volta scrivo cose stupide e comuni. Anzi scrivo quattro parole e via. Non scrivo più, chi me lo fa fare?".
Ecco...

Vedo anche articoli stupidi dove tanti accorrono a dire la loro...

Non so, forse mi sbaglio ma se si è giovani lo capisco.
In un blog ci si vuol divertire principalmente e la gioventù è inesperta, però se si è adulti perché non provare a dare un parere da esperto di vita e di altro? Non ci si diverte anche così?

Scrivere articoli è forse esclusivo di giornalisti ed esperti sui vari argomenti.
Forse c'è più tendenza a cercare il laureato, chi lavora in un settore specifico e scrive per pubblicizzare se stesso e tutti lì a dire la loro con la speranza di essere notati apprezzati e magari scelti per un futuro lavoro.

Questo non lo condanno ma lo trovo molto illusorio, ovviamente ammetto di farlo o di averlo fatto anch'io ma nelle mie ricerche e curiosità nel web principalmente metto al primo posto la mia umanità e la mia voglia di conoscere e crescere.
 Scrivo commenti o partecipo ai giochi solo per il gusto di divertirmi, magari dicendo enormi stronzate e non considerando altro che la persona a cui mi approccio. Magari mi sta solo enormemente simpatica e mi fa piacere conoscerla pur non sapendo nulla di lei (come persona).
Molto spesso leggo, mi piace ma non commento perché nella mia scarsa esperienza sull'argomento rischierei enormi figuracce, però qualche volta saluto e vado via perché mi dispiace vedere tanto valore in un post senza poter in qualche modo vederlo esaltato come merita.

Questo che ho scritto è quasi un rimprovero, nel senso che se si conosce la persona, se ne comprende il valore di ciò che ha scritto ma si evita di commentare si fa un danno molto grande ad essa ed anche a se stesso.

Ovviamente il rimprovero è anche rivolto a me.
Sono certa di aver fatto lo stesso errore ma senza volerlo, certamente.

E per ultimo...
I blog non si chiudono e non si cambiano ma si amano nonostante le mille difficoltà e sfiducie. E se non si riesce a renderli vincenti forse il problema è  il dare credito ad amici sbagliati che fingono, fingono, fingono...o magari tutto dipende da noi per errori commessi, giudizi sbagliati e consigli mal riposti.
Attenti anche a chi ci/vi mette in cattiva luce.
Aprire gli occhi è l'unica soluzione. Ed ora odiatemi pure. Ciao.



Immagine dal web