Chiuso
P.s. Vi vorrò sempre bene, checché se ne dica!
Attendendo la Primavera
Oltre
a divertirmi
il mio più grande scopo qui
è far venir fuori il meglio
dalle persone che amo.
E mi accorgo
di esserci riuscita.
Con amore
Pia
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venerdì 9 marzo 2018
Autoanalisi
Ogni cosa che faccio ed ogni mia azione è dettata dal cuore.
Non posso più essere ingenua, se non comprendono e non voglio dare spiegazioni è perché non desidero parlare male di chicchessia anche se da quelle persone ho ricevuto sofferenze. Quelle poche volte che ho detto qualcosa, perché mi è stata chiesta con insistenza, mi ha procurato danni (colpa della mia estrema sincerità e schiettezza).
Sono istintiva a volte (se mi arrabbio) e molto protettiva con me stessa e gli altri.
Sono molto permalosa e severa.
Ma sono anche lenta nella considerazione altrui, molto prudente...una volta raggiunta una mia idea è difficile farmi cambiare idea. Se poi accade, non ho paura di tornare sui miei passi (tutto dipende dal loro comportamento).
Sono una persona complicata, lo so. Credo però che tutti lo siamo, anche e soprattutto chi dice il contrario su sé stesso.
Con le parole a volte distruggo.
Perché la sofferenza subita è tanta e nonostante abbia aspettato molto, per notare un cambiamento, una virgola o qualcosa che mi faccia tergiversare, alla fine sfogo i miei pensieri sempre senza danneggiare o nominare nessuno.
Solo per me stessa e forse distruggendomi (se qualcuno si sente preso in causa non dipende da me ma forse per una sua colpa).
Se vengo provocata cedo molto volentieri, è una mia scelta e non frutto d'ingenuita latente. Mi piace chiarire perché chi mi induce a fare ciò è spesso in malafede (e magari neanche si rende conto).
Il bene è ciò che offro sempre e non desidero mai che venga calpestato.
Purtroppo sono vera, troppo...
Tutta cuore ed a volte autodistruttiva.
E mi piaccio così.
Pia
P.s. Se qualcuno volesse aggiungere qualcosa di me che non so si faccia avanti senza paura.
Sia in male che in bene. Grazie. (Già lo so che il coraggio manca...).
P.s. del P.s. per caso qualcuno ha notato quanto io sia arrabbiata?
Con gli qualcuno ma soprattutto con me stessa.
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giovedì 8 marzo 2018
Ricorrenza
Ebbene cari amici, sapete che non ho mai amato festeggiare questo giorno?
E sono molto felice di leggere che in tanti/e fanno lo stesso.
Ma gradisco molto se qualcuno considerandomi ciò che sono (e cioè donna) mi dedichi un augurio.
Significa che, anche se in piccola parte, ha compreso cosa vuol dire questa parola.
Abbraccio forte e buon 8 Marzo a tutti! Smack!
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lunedì 5 marzo 2018
In attesa di sviluppi
Io voto
Tu voti
Egli vota
Noi votiamo
Voi votate
Essi votano
Io ho votato
Tu hai votato
Egli ha votato
Noi abbiamo votato
Voi avete votato
Essi hanno votato
Ora aggiungiamo un non davanti ai pronomi personali...
Magari facendolo notare meglio, con lo studio grammaticale, è più evidente?
Gli italiani non hanno espresso un valido ed univoco voto, la gran parte del Popolo non ha dato il giusto valore a ciò che dovrebbe essere un onore e se questo accade dovrebbe farci riflettere e non esultare.
Qui nessuno ha vinto o perso, magari si sono scambiati i ruoli politici ma, in conclusione, cosa cambierà nei diritti e doveri degli italiani?
Le nuove o vecchie proposte saranno a favore del nostro bel paese?
La gente forse è stanca di inutili promesse e se tutto non cambia, di persone che esprimono un voto vero ve ne saranno sempre di meno.
E badate bene, non si rifiuta di votare (questo è molto importante), perché é un diritto conquistato ardentemente. Il desiderio è quello di avere dei seri rappresentanti dell'Italia, credete che in queste elezioni ci siano stati?
Siamo ora in attesa di sviluppi, chissà se il popolo verrà preso in seria considerazione.
domenica 4 marzo 2018
sabato 3 marzo 2018
Divertirsi cantando
È troppo divertente cantare.
Lo facciamo tutti, anche chi dice che non lo farebbe mai...neppure morto...ahahahah...come se il morto potesse farlo! 😁
La musica nella mia vita ha sempre avuto un posto speciale.
La mia famiglia è strapiena di amanti del canto e del suono. I ricordi più belli dell'infanzia sono legati ad essi: mia nonna e mia mamma che cantano, mio zio che suona, gioia, serenità, festa...
Poi con la "tecnologia" che avanza ed i vari giochi, con amici e parenti, abbiamo continuato a farlo. E sempre i momenti sono stati di gioia, serenità, festa e soprattutto unione.
Quel raccogliersi in famiglia e con chiunque volesse condividere i divertimenti, sani e giusti principi che non devono scomparire e che non prevedono alcool, droga, musica da sballo e...conseguenze di incidenti stradali annessi.
Oggi succede ciò e la colpa, meglio essere chiari, è della famiglia.
Dove non ci sono altro che assenze giustificate dal lavoro, figli lasciati liberi di fare scelte senza avere un valido insegnamento morale ed ancora di più fisico, di esempio.
Come per esempio adulti che ridicolizzano chi prova a divertirsi cantando a squarciagola, nonostante non si abbiano doti vocali (secondo il loro discutibile parere).
Ma in che mondo viviamo? Dov'è finita la semplice ironia e la voglia di divertirsi in libertà? Perché per me è questo il senso della parola "libertà". E per voi qual è?
Se desiderate cantare con me, venitemi a trovare...Abbraccio e gioia a tutti.
Ciao!
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