È solo un racconto nulla di più.
Sempre e comunque nei miei pensieri...
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Nulla da capire
Poteva essere solo una valigia quella che portava.
Oppure una coperta di fanciullo, un pupazzo di stoffa donato dalla nonna.
Lui camminava sul ciglio della strada e non vedeva...
Era assente come poteva esserlo chiunque. Chiuso nei suoi pensieri.
Non sapremo mai cosa stesse pensando, non capiremo mai quella strana ruga che solcava la sua alta fronte.
Osservaremo solo il suo andare, lento, quasi senza meta.
Ma ciò che colpirà il nostro sguardo sarà quella piccola cosa fragile, sottile, di seta rossa...
Un nastro pendeva dalla sua mano sinistra, posta sul cuore quasi a non volerla mai più lasciare.
Ed una lacrima scese dal suo volto...
Pia
Chissà cos'era, effettivamente mette curiosità... :) Sicuramente qualcosa di molto importante per lui.
RispondiEliminaUn abbraccio :)
Maurizio ti ringrazio.
RispondiEliminaAbbraccio a te, ciao!
Forse portava una valigia di sogni infranti...chissà! Questo è quello che mi è venuto in mente leggendo il tuo racconto. Un abbracio Pia.
RispondiEliminaIl nastro sarà il ricordo di qualcuno che amava e ora ha perso. Per questo va via con il suo dolore.
RispondiEliminaCiao Pia.
Ciao Pia, il tuo struggente racconto mi fa pensare alla perdita di un amore, e non importa che sia per una donna, un figlio, un genitore o altra persona cara…
RispondiEliminaQuando si perde qualcuno vaghiamo tutti con l’anima a pezzi… e tra le mani stringiamo i ricordi più preziosi…
Un caro saluto Pia.
Stefania, Gus, Betty, grazie infinite per ciò che avete scritto. Vi abbraccio con tutto il cuore. Ciao.
RispondiEliminaUn racconto criptico che incuriosisce.
RispondiEliminaFelice domenica.
Un abbraccio
enrico
Ciao Enrico!
EliminaGrazie, ogni tanto mi diverto a scrivere cose strane...ahahahah...
Abbraccio a te, buona serata.
E' davvero bellissimo!E comunque, per me, il nastro rosso è il ricordo di qualcuno...
RispondiEliminaBuonasera Paola.
EliminaPuò essere che sia così...
Abbraccio e bacio. Grazie!
Un mistero doloroso di amore e vita perduti e il cuore vive di esso
RispondiEliminaPuò essere...ciao Valeria. Grazie.
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