Come in un gioco di palloncini volanti
vo osannando i miei pensieri...tra il dire ed il faceto.


Lettori fissi

giovedì 24 maggio 2018

Fotografie




Spesso ci perdiamo nei ricordi. 
Quelli più belli e meno lontani. 
Perché più nitidi e più sereni. 
Nel cuore sospesi, senza tempo né luogo. 

Il mio primo disegno? 
Non lo ricordo. 
Il mio primo bacio? 
Non lo ricordo. 
Il mio primo premio? 
Non lo ricordo. 
Il mio primo dispetto? 
Non lo ricordo. 
La mia prima caduta? 
Non la ricordo. 

Niente ricordi da primato 
ma tanti attimi di sentimenti. 

Nulla di materiale. 

Solo la felicità di un giorno di sole 
correndo con i miei pattini. 
Lo stare insieme, tra campi di erba ed insetti 
ed un intenso profumo di mare. 
Una passeggiata sul Corso 
mano nella mano. 
Lo stupore di un meraviglioso sorriso 
e di un ridere senza ragione. 

I ricordi non sono oggetti 
ma discorsi infantili 
tra le parole dette ad una madre. 

Il mio primo tiro di sigaretta...
con mio padre sul balcone, 
per il mio essere maggiorenne. 

I nonni... 
Le persone più immense. 
Migliori di un filosofo 
o di un grande cultore da premio Pulitzer. 

Gli insegnamenti di una vita 
che fanno dei ricordi scrigni preziosi. 
Pronti ad essere svelati nel momento più consono 
per imprimere meglio tutto 
e per richiuderlo presto, 
per non rivelare tutto... 

Ma poi i ricordi migliori 
ed anche più recenti. 
Quelli della crescita 
e del sostegno dei propri piani di vita. 
Da soli oppure in due. 

Tra sacrifici, viaggi, libri, macchine fotografiche, 
gioia di vivere e tanti dubbi. 
Eliminando le tristezze 
e scoprendo che ciò che siamo 
è il frutto di tutto quello che abbiamo vissuto,
nel bene e nel male. 

I ricordi infine ci tengono in vita 
nei tempi di inutilità. 
Quando tutto abbiamo compiuto 
ed invece, senza rendercene conto, 
abbiamo ancora compiti 
ed ancora viviamo 
ed ancora ci apprestiamo ad essere genitori, 
nonni o sinceri amici. 

Ed i ricordi continuano 
e si accumulano... 
Fino ad arrivare al presente.  

Fotografie impresse nella nostra mente. 
Vivide o sfocate 
e che mai saranno distrutte 
o cancellate. 

Di gran pregio è la memoria... 


Pia 


Immagine dal web  


10 commenti:

  1. Risposte
    1. Hai proprio ragione Pietro.
      Grazie, buon Giovedì!

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  2. Post molto bello, amo i ricordi e amo la memoria.
    Ho così tante cose belle da ricordare, da raccontare... ma io faccio di tutto per poterle rivivere. Perché no?

    Moz-

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    1. Devi riviverle! Se riesci devi farlo assolutamente...ma forse non sarà lo stesso...
      Abbraccio Miki, grazie.

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  3. Quando ho capito che non sarei riuscita a ricordare tutto, ho iniziato a scrivere e a scattare fotografie.
    Oggi, quindi, posso dire di avere molto da raccontare.
    L'oblìo altro non è che la vecchiaia della mente.
    Meglio correre ai ripari. ;)

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    1. Ehhh...su questo ho l'insegnamento dei miei supergenitori...loro non mollano mai ed hanno sempre avuto una memoria di ferro.
      Hai fatto bene ad organizzarti per continuare a ricordare a modo tuo.
      Grazie e notte serena Claudia.

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  4. Mi piace molto questo post perché amo conservare i ricordi e la memoria del passato è per me un grande valore. Grazie per questo post.
    sinforosa

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    1. Verissimo Sinforosa, la memoria ha un innegabile grande valore!
      Grazie a te e serena notte, ciao.

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  5. Scatto fotografie e scrivo di ricordi.
    Che più?
    Ti abbraccio sorellina, un gran bel post.

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    1. Grazie Mariella!
      Già è così per tutta la famiglia. 😉
      I miei pochi ricordi sono nitide fotografie.
      Ti abbraccio e bacio. Buon Sabato sera!

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